
In sintesi quest’anno sono stati realizzati i seguenti risultati:
Abbiamo fatto 76 uscite realizzando 383 Giorni/uomo nei quali sono stati rivisti 33,7 Km di sentieri di competenza della Sezione.
Sono anche stati decespugliati 18,6 Km di sentiero. (Su 915, 925, 984, 985, 990a, 992, 993)
Di seguito descriviamo brevemente i lavori fatti.
SENTIERO 916
L’ultima manutenzione era del 2018.
Abbiamo fatto il solito lavoro di segnatura, sramatura, miglioramento del fondo ove necessario.
Storicamente possiamo dire che sarà in condizioni ottimali per altri 5 anni. Salvo problematiche legate al meteo.
SENTIERO 917
L’ultima manutenzione era del 2018.
Abbiamo fatto il solito lavoro di segnatura, sramatura, miglioramento del fondo ove necessario.
Storicamente possiamo dire che sarà in condizioni ottimali per altri 5 anni. Salvo problematiche legate al meteo.
SENTIERO 918
L’ultima manutenzione era del 2017.
Abbiamo fatto il solito lavoro di segnatura, sramatura, miglioramento del fondo ove necessario e decespugliato nella parte bassa vicino all’Arneri.
La parte più difficile, sulle creste, è stata fatta dagli amici di Aviano
Storicamente possiamo dire che sarà in condizioni ottimali per altri 5 anni. Salvo problematiche legate al meteo.
SENTIERO 924
L’ultima manutenzione era del 2017.
Nel tratto della Val Sughet abbiamo dovuto modificare leggermente il tracciato per via di frane. Resta da aggiustare il fondo in tali tratti, ma essendo brevi non creano nessun problema all’escursionista.
Quindi su tutto il tracciato è stato fatto il solito lavoro di segnatura, sramatura, e sfalcio con decespugliatore nei tratti fuori dal bosco.
SENTIERO 986
L’ultima manutenzione era del 2018.
Nel tratto che va da Glera fino alla Casera di Giais abbiamo fatto il solito lavoro di segnatura, sramatura.
Resta da fare lo stesso lavoro dalla Casera di Giais fino alla fine del sentiero.
SENTIERO 992
L’ultima manutenzione era del 2017.
Abbiamo fatto il solito lavoro di segnatura, sramatura, miglioramento del fondo ove necessario.
Storicamente possiamo dire che sarà in condizioni ottimali per altri 5 anni. Salvo problematiche legate al meteo. Nel tratto sotto il Cornier sono stati inseriti alcuni picchetti segnavia che servono soprattutto di inverno quando la neve copre i segni sulle pietre e mancano alberi. Vedremo se sarà sufficiente.
SENTIERO 993
L’ultima manutenzione era del 2017.
Abbiamo fatto il solito lavoro di segnatura, sramatura, miglioramento del fondo ove necessario e sfalcio nella parte fra la Val Sughet fino all’Antro delle Mate.
Storicamente possiamo dire che sarà in condizioni ottimali per altri 5 anni. Salvo problematiche legate al meteo..
Rilievo di tracce con GPS
Come sappiamo il CAI Centrale ha promosso la realizzazione del CATASTO REI (Rete Escursionistica Italiana) pertanto uno dei nostri compiti è quello di rilevare le tracce dei nostri sentieri sul campo. E dare una situazione reale del sentiero stesso.
Pertanto abbiamo deciso di continuare il lavoro al di fuori dei sentieri di nostra competenza rimanendo nell’ambito della ex Provincia di Pordenone.
Quest’anno abbiamo rilevato le tracce di:
374P, 905P, 906, 908, 960a, 962P, 978P. 995
P si intende Parziale.
Per un totale di 37,8 Km di sentiero rilevato.
In PIANCAVALLO Sentieri Wellness
La Promotur ha “adottato” alcuni percorsi ad anello centrati sul Piancavallo. Si tratta di 20 percorsi più o meno facili che necessitano di cura, manutenzione e segnaletica.
Secondo quanto richiesto dalla Promotur abbiamo provveduto a ispezionare e rendere agibili i suddetti 20 percorsi.
La Promotur ha accolto una serie di richieste da parte di singoli escursionisti e/o enti pubblici e con il nostro aiuto ha modificato le tabelline segnavia che noi abbiamo provveduto a montare lungo tutti i percorsi.
Nel PARCO delle DOLOMITI FRIULANE
SENTIERO 353
Come ogni anno si deve fare una ispezione per capire se si deve intervenire e in che modo.
Comunque si devono ancora ripassare i segni del tratto da sotto la Forcella Montanaia fino alla Forcella stessa e poi giù fino ad incrociare il sentiero 342.
E’ il tratto più difficile. Servono due ore di cammino prima di iniziare a lavorare.
La difficoltà è anche quella di trovare almeno 2 giornate belle, senza pioggia.
Purtroppo quest’anno non ci siamo riusciti.
SENTIERO 349
Come ogni anno si deve fare una ispezione per capire se si deve intervenire.
Comunque si deve prevedere la manutenzione dei segni almeno fino a quota 1800.
E ci sarà da lavorare parecchio nel tratto molto ampio del guado.
Dobbiamo pensare ad ometti e paletti segnavia.
Purtroppo quest’anno non ci siamo riusciti.
SENTIERO 359
Come ogni anno si deve fare una ispezione per capire se si deve intervenire.
Non c’era nulla da fare e quindi è rimasto così com’è.
BIVACCO MARCHI-GRANZOTTO
Poiché l’ultima manutenzione risale al 2015 abbiamo deciso di ripitturare completamente tutto il Bivacco e l’abbiamo fatto con l’aiuto importante del nostro Alpinismo Giovanile nel weekend del 25 giugno.
Il venerdì abbiamo portato su i materiali necessari al lavoro. E tre di noi sono rimasti su a fare il lavoro “sporco” di scrostatura. Poi il sabato sono arrivati i rinforzi costituiti da una trentina di ragazzi e ragazze dell’Alpinismo Giovanile con i loro accompagnatori.
Sabato è stata data la prima mano di pittura e domenica la seconda.
E’ stato ripulito il Bivacco anche all’interno e fatto un sacco di immondizie che sono state portate a valle anche con l’aiuto degli escursionisti di passaggio.
NaturKosovo
Camminare come linguaggio universale, per lo sviluppo e la pace tra i popoli: è con questo spirito che nasce il progetto di cooperazione internazionale NaturKosovo.
Il progetto NaturKosovo è guidato dalle ONG RTM (Volontari nel Mondo) e CELIM ( Centro Laici Italiani per le Missioni) con la partecipazione di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e del CAI e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha l’obiettivo fondamentale di sostenere la creazione e lo sviluppo del tratto kosovaro della Via Dinarica, allineandolo ai tratti sloveno, croato e bosniaco già adeguatamente sviluppati e promossi.
Nel concreto si tratta di:
Individuare con precisione il percorso
Installare un’adeguata segnaletica,
Favorire la qualificazione dell’offerta turistica di alloggio, ristorazione, trasporto locale, servizio di guida e offerta di attività outdoor anche attraverso l’adozione di buone pratiche di sostenibilità, tenuto conto anche del fatto che il territorio fa parte di un Parco Nazionale.
Si sono già svolte tre missioni nei mesi di Giugno, Settembre e Ottobre 2022 durante le quali oltre a prendere contatti con i locali interessati (Municipalità di Peje, Decani e Junik, Federazione Alpinistica del Kosovo) si è effettuata una ricognizione di tutto il percorso, occasione utilizzata anche per effettuare formazione sul campo per quanto riguarda la ricognizione.
Avviato la scorsa estate, il progetto prende spunto dal Sentiero Italia come modello da imitare lungo la Via Dinarica, che percorre le aspre e affascinanti montagne nei Balcani sud-occidentali.
L’obiettivo è salvaguardare e valorizzare l’ambiente con proposte di turismo sostenibile.
Nel gruppo di lavoro ci sono due sentieristi della nostra Sezione insieme a cartografi che stanno tuttora seguendo il progetto del Catasto REI e un rappresentante del Soccorso Alpino.
Tutti, coordinati dalla SOSEC presente con 3 componenti, portano l’esperienza maturata sul campo al servizio del progetto.
Che ha durata triennale.
La Via Dinarica Kosovara si estende su un percorso di 7 tappe per un totale di circa 120 Km e si svolge nella parte a nord-ovest del Kosovo.
Lontana, per ora, dalla zona confinante con la Serbia dove la pace non è ancora stabile
