28 C
Pordenone
venerdì 29 Settembre 2023

23 Febbraio 2020

Ra Stua 1.668 m – Fodara Vedla 1.968
Rifugio Sennes 2.116 m

Dolomiti d’Ampezzo

Testo gita

Il regno dei Fanes, la suggestiva e misteriosa saga di leggende dolomitiche, che ha reso famosi i nomi di Fanes e di Sennes quasi ancor più che per il pur grande interesse paesaggistico, ha trovato senza dubbio particolare fonte di ispirazione magica nei vasti, aspri e movimentati altipiani, dalla singolare conformazione naturale, determinata da una ricchezza di fenomeni carsici, certamente unica nell’ambiente dolomitico.
Il territorio che forma il parco naturale “Fanes-Sennes-Braies” è collocato topograficamente in una posizione ben definita, delimitata a nord dalla Val Pusteria, a sud da l’ampio arco formato dal confine provinciale, ad est dalla Valle di Landro e ad ovest dalla Val Badia.
Per il visitatore che volge lo sguardo alla zona da queste direttrici principali, l’impressione è quella di trovarsi di fronte a ripide cime, a pareti rocciose difficilmente superabili: tali cime in realtà proteggono e nascondono un vero e proprio mondo di vasti altipiani interni, il più esteso dei quali è senza altro quello di Fanes, con le sue due Alpi di Fanes Grande e Fanes Piccola, morfologicamente molto diverse, ben separate tra loro, anzi paesaggisticamente quasi estranee.
Anche la zona di Sennes si presenta suddivisa in due alpi paesaggisticamente abbastanza differenziate: l’alpe di Fosses e l’alpe di Sennes (munt de Sennes) propriamente detta. Nella parte meridionale dell’alpe di Sennes si aprono diverse incisioni vallive, la principale delle quali è la Val Salata; ad ovest di questa si stende un piccolo altipiano, quasi un’appendice di Sennes stessa: la caratteristica Fodara Vedla. Lentamente e quasi insensibilmente qui il paesaggio cambia: pascoli più verdeggianti circondano le fresche acque del rio Fodara e costituiscono l’importante malga.

ORARI E TEMPI:
Partenza dal parcheggio della piscina Comunale in viale Treviso alle ore 6.30 precise

DISLIVELLI: 788 m

DIFFICOLTÀ“EAI”

EQUIPAGGIAMENTO:
Abbigliamento adatto al clima invernale, obbligatorie le ciaspe e i bastoncini, consigliate le ghette, kit di autosoccorso A.R.T.V.A., pala e sonda, tessera CAI per il rifugio: (la sezione metterà a disposizione “noleggio” un limitato numero di ciaspe per coloro che ne fossero sprovvisti e ne facessero esplicita richiesta al momento dell’iscrizione)

MEZZI DI TRASPORTO: Mezzi Propri

ACCOMPAGNATORI SEZIONALI:
A.E. Alberto Gazzin, A.E. Fabio La Falce

Per preiscrizioni e informazioni: iscrizioni@cai.pordenone.it
(Qualora la gita preveda il versamento di una caparra, la preiscrizione deve essere confermata con il versamento della stessa, da effettuarsi presso la sede sociale entro il giorno successivo. Il mancato versamento della quota comporta la perdita del posto così riservato)
“Le iscrizioni via mail sono consentite solo a chi è già socio del sodalizio. I non soci devono obbligatoriamente iscriversi alle escursioni presentandosi in segreteria, e previa attivazione dell’assicurazione, obbligatoria per i non soci, contro gli infortuni e per il Soccorso Alpino”.