dal 9 al 13 Agosto 2023
Sentiero Roma
Masino – Bregaglia – Disgrazia
Testo gita
Il Sentiero Roma è uno dei trekking più impegnativi d’Italia. Il percorso collega la Val Codera (da Novate Mezzola) con la Val Masino e la Val Malenco. Le montagne che si incontrano lungo il cammino sono molto famose come il Badile, il Cengalo e il Disgrazia.
Il Sentiero Roma nasce nel 1928 dal progetto della sezione di Milano del CAI di portare, documento d’archivio, un modesto contributo alla difesa montana, con l’opportunità di collegare le varie vallate che compongono la Val Masino mediante un comodo sentiero che avrebbe dovuto mantenersi ad una quota di circa 2.500 m con uno sviluppo da 26 a 30 km, e che servirebbe ottimamente per raggiungere rapidamente i colli e le molte vette che formano la catena del confine italo-svizzero.
Nel 1928 il progetto fu studiato dettagliatamente dalla Sezione e con l’approvazione incondizionata dell’autorità Militare. Il nulla osta venne dato ufficialmente il 9 Marzo 1928 dal Comando del corpo d’armata di Milano. Nello stesso anno fu realizzata la prima parte di tracciato: il tronco Rifugio Gianetti/Passo del Camerozzo. Nel 1929 venne compiuto il tratto Passo del Camerozzo/Rifugio Allievi.
Il tracciato fu completato nei primi anni ‘30. Tra gli anni ‘50 e ‘60 fu collegato con il Sentiero, oggi intitolato a Risari, il Rifugio Omio di proprietà della Sezione CAI “SEM” di Milano. Da allora il Sentiero ha assunto importanza sempre più rilevante tra i trekking delle Alpi e può essere considerato, oggi, uno dei più frequentati. Il percorso si sviluppa perlopiù in quota tra i 1.500 m e i 2.500 m ed è lungo 55 chilometri, che si percorrono tra pascoli, pietraie e alcuni tratti attrezzati con corde fisse e catene in una settimana, ma è possibile ridurlo a 4/5 giorni. Per questo motivo è indicato ad escursionisti esperti, anche senza una vera e propria preparazione alpinistica e deve essere affrontato con l’adeguata attrezzatura e preparazione.
ORARI E TEMPI:
partenza Mercoledì 9 agosto dal parcheggio della Piscina Comunale di Viale Treviso alle ore 6.00 precise
DISLIVELLI E SVILUPPO:
49,5 chilometri, dislivello in salita 4.050 m totali distribuiti valicando sette passi tutti sopra i 2.500 metri: Barbacan 2.598 m – Camerozzo 2.876 m – Qualido 2.650 m – Averta 2.540 m – Val Torrone 2.518 m – Cameraccio 2.950 m – Bocchetta Roma 2.850 m; quota massima passo Cameraccio 2.950 metri.
DIFFICOLTÀ:
“EE”/”EEA”
EQUIPAGGIAMENTO:
da montagna adatto a percorrere sentieri ad una altitudine tra i 2.000 e i 3.000 m. Consigliati giacca a vento, antipioggia, pantaloni lunghi, calzature con suola in Vibram, bastoncini, creme solari e occhiali da sole da alta montagna, kit da ferrata; ramponi (piccozza facoltativo) cordino e alcuni moschettoni
MEZZI DI TRASPORTO:
Mezzi propri
ACCOMPAGNATORI SEZIONALI:
I.S.A. Cristina Dori, A.E. Luca Dell’Agnese, A.E. Grazia Pizzoli, Roberto Canton
ATTENZIONE: le iscrizioni verranno accettate solamente presso la segreteria e singolarmente per persona, previo il versamento della caparra come indicato sul programma fino al raggiungimento del numero massimo di iscritti stabilito nel programma (verrà data la precedenza ai soci della sezione).
(Qualora la gita preveda il versamento di una caparra, la preiscrizione deve essere confermata con il versamento della stessa, da effettuarsi presso la sede sociale entro il giorno successivo. Il mancato versamento della quota comporta la perdita del posto così riservato). “Le iscrizioni via mail sono consentite solo a chi è già socio del sodalizio. I non soci devono obbligatoriamente iscriversi alle escursioni presentandosi in segreteria, e previa attivazione dell’assicurazione, obbligatoria per i non soci, contro gli infortuni e per il Soccorso Alpino”.