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Pordenone
lunedì 5 Giugno 2023

20 Maggio 2018

Fontanon di Timau

A cura dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI

Testo gita

Il Fontanone di Timau è un’imponente sorgente carsica perenne, nota e celebrata fin dai tempi romani e, sicuramente, anche dai celti che prima ancora abitavano la Valle del Bût, nell’alta Carnia, che sgorga dalla cavità alle basi delle pareti della Creta di Timau e si getta nel torrente But. Il consistente salto d’acqua è ben visibile dalla strada che da Timau sale al passo di Monte Croce Carnico. Numerose grotte costellano la parete calcarea nei pressi della sorgente; alcune sono artificiali e risalgono alla Grande Guerra, altre sono modesti ampliamenti artificiali di cavità naturali, parte di un complesso sistema di cunicoli dei quali il condotto della sorgente del Fontanon funge probabilmente da collettore. Tradizionalmente si ritiene che queste siano le gallerie delle miniere di calcopirite menzionate a Timau fin dal secolo XVI. Un’altra grotta, detta dei Cristalli, è posta a circa 200 m a est.

ORARI E TEMPI:
Partenza dal parcheggio provvisorio dell’Ospedale in Vial Rotto, 28 (entrata dalla SS 13) alle ore 7.00 precise

DISLIVELLI: 150 m

DIFFICOLTÀ:
“E”

EQUIPAGGIAMENTO:
Salvo diverse indicazioni normale da escursionismo, utile un paio di stivali di gomma e una tuta vecchia per non sporcarsi in grotta, e un cambio per il fine gita. Il caschetto con la pila frontale verrà fornita dall’U.S.P. Pordenonese CAI

MEZZI DI TRASPORTO: Mezzi Propri

ACCOMPAGNATORI SEZIONALI:
Franco Cester, Giorgio Fornasier

Per pre-iscrizioni e informazioni: iscrizioni@cai.pordenone.it
(Qualora la gita preveda il versamento di una caparra, la preiscrizione deve essere confermata con il versamento della stessa, da effettuarsi presso la sede sociale entro il giorno successivo. Il mancato versamento della quota comporta la perdita del posto così riservato)
“Le iscrizioni via mail sono consentite solo a chi è già socio del sodalizio. I non soci devono obbligatoriamente iscriversi alle escursioni presentandosi in segreteria, e previa attivazione dell’assicurazione, obbligatoria per i non soci, contro gli infortuni e per il Soccorso Alpino”.